Qualche aggiornamento

Dunque, si sono giocate alcune partite.

Riky - Duspa 0-1
Partita non bellissima, la Rometta trova il gol alla fine del primo tempo con Weah (gran botta su respinta della difesa, palla
sotto la traversa e poi nel sacco) e poi amministra. Il pubblico protesta per l'assenza dell'idolo Juninho Pernambucano,
entrato solo nei minuti finali. Addirittura gente scandalizzata sugli spalti quando lo stesso Pernambucano, a soli 53 metri di
distanza dalla porta avversaria, batte un calcio di punizione PASSANDO LA PALLA invece di tirare.
Il calcio è bello anche per questo.

Juventus Qualcosa (Patriarca) - Real Kaiba (Ualone)
Showtime, amici. La partita del giorno, presentata in sintesi e senza spoiler sul risultato finale.
Delle Alpi pienissimo, soprattutto per la folta presenza di tifosi kaibani (8.573) e bulgari (12.581).
Grande delusione tra questi ultimi, quando le squadre entrano in campo. Formazione ampiamente rimaneggiata per il Real, che
deve far fronte alle assenze di Emerson, Zidane, Pelé e Stojchkov.
Nel primo tempo, comunque, un errore difensivo della Juve permette a Trezeguet di segnare il gol dell'ex. Gran botta da fuori,
palla nel sette: 0-1.
I bianconeri sono molto più in palla, comunque: nonostante un poco ispirato Maradona, dominano il primo tempo raggiungendo e
superando il Real. Tutti a prendere un the caldo negli spogliatoi, sul risultato di 2-1 per la squadra di casa.
Tafferugli nello spogliatoio del Real, panico e urla. La ripresa comincia con cinque minuti di ritardo.
Per i kaibani entra Stojchkov. Bulgari in piedi ad applaudire il coraggio del loro idolo semi-infortunato.
Trenta secondi ed è subito show. Fuga di Julio Baptista sulla destra. Il brasiliano raggiunge il fondo e fa partire un
pericolosissimo cross.
Saltano sette difensori della Juve.
E Stojchkov.
2-2.
La curva kaibano-bulgara esplode, ma la partita continua.
Lo shock dura solo pochi secondi per la Juve, che riprende a macinare calcio, riuscendo a trovare nuovamente il vantaggio (3-2).
Anche Maradona comincia a rendersi pericoloso (mezza rovesciata di poco alta), alché mister Ualone si agita in panchina e fa
strani segni ai suoi difensori: Diego fuori per infortunio, salterà anche la prossima partita.
Mancano dieci minuti alla fine, il Real Kaiba tenta il tutto per tutto. Dentro anche Zidane, nonostante la stanchezza. È
proprio il francese, su assist di uno scatenato Woodgate, a trovare il sette con un incredibile tiro da fuori area. Lo stadio
esplode, in piedi anche i tifosi juventini. 3-3.
Juventus nel panico, kaibani che stanno per morire, ma che riescono a mettere insieme le ultime forze.
Minuti di recupero. Seconda fuga di Baptista sulla destra, ancora un cross ben calibrato.
Saltano tutti i bianconeri presenti in area (circa quindici).
E Stojchkov.
3-4.
È il delirio bulgaro.

Juventus Qualcosa (Patriarca) - Pastrocchio il Cazzo (Zave) 1-1
Divertente prestazione del Buitre, che regala il vantaggio alla Juve. La squadra di Zave pareggia nella ripresa.

Real Kaiba (Ualone) - Pastrocchio la Minchia (Zave) 1-1
Partita equilibrata. Al vantaggio del Pastrocchio (squadra quadrata e dal gioco divertente) risponde Crespo approfittando di
una distrazione del portiere avversario. A proposito di portieri, ottimo esordio di Sylva per il Kaiba.

In collegamento dal Kaiba Stadium di Amsterdam, Marco Foroni con mister Ualone.

[Marco Foroni] Mister, allora, un terzo posto in classifica sicuramente inaspettato, alla vigilia.
[Ualone] Piano, che queste classifiche non significano un cazzo. Ci sono squadre che ancora non sono scese in campo. Piuttosto,
abbiamo totalizzato quattro punti in tre partite. Potevano essere cinque, se non ci fosse stato assegnato contro un rigore
inesistente, ma considerando la caratura degli avversari affrontati finora, direi che il bilancio è positivo.

[Marco Foroni] È ancora vivo nei tifosi l'entusiasmo per l'incredibile trasferta al Delle Alpi. Che cosa può regalare ancora,
ai suoi supporter, questo Real Kaiba?
[Ualone] No, no, piano. Il nostro è un pubblico che sa cosa aspettarsi dalla propria squadra. Abbiamo degli obiettivi ben
chiari, e cercheremo di raggiungerli, ma non vogliamo assolutamente montarci la testa. Certo, continueremo a giocare sempre
senza alcun timore riverenziale anche contro avversari sulla carta più forti di noi, ma ciò non significa che partite come
quella del Delle Alpi contro la Juve siano diventate alla nostra portata. Rimaniamo con i piedi per terra.

[Marco Foroni] Due parole su Stojchkov. Dopo il suo ingresso in campo, la squadra è cambiata da così a così.
[Ualone] E grazie al cazzo. È normale che con i campioni in campo la squadra giochi meglio.

[Marco Foroni] Per quanto riguarda gli arbitri, sappiamo che lei non gradisce commentare le decis...
[Ualone] No, chi cazzo te l'ha detto? Commento eccome. Abbiamo subito un torto nella prima giornata di campionato. Ripeto,
siamo soddisfatti di quanto abbiamo raccolto finora, ma è innegabile che, se gli arbitri fossero meno coglioni (o venduti, non
posso certo escludere questa possibilità), ora avremmo qualcosa in più. C'è un cazzo da fare.

[Marco Foroni] No, beh, giusto. Grazie, mister Ualone.
[Ualone] Caraibi!

Cronache a cura di Ualone